Grandi Amici, Grandi Opportunità

Giulia Venturi

Ciao a tutti! Bentornati su Voci di Uguaglianza. Sono Giulia, come sempre qui con Francesco, pronti a viaggiare insieme tra storie di amicizia e qualche idea un po' pazza per rendere la scuola uno spazio di uguaglianza vera. Oggi, chiudiamo il nostro viaggio con un episodio su quello che significa davvero accogliere tutti come amici, senza lasciare nessuno ai margini. Non vi nascondo che è il tema che mi emoziona di più!

Francesco Pinto

Eh sì, Giulia, alla fine è la domanda che ci facciamo un po' tutti: che vuol dire “uguaglianza” tra amici? Cioè, va bene voler essere gentili, ma non basta solo fare un sorriso ogni tanto, no? L’uguaglianza, secondo me, nasce quando ognuno si sente davvero dentro al gruppo, non solo… come posso dire… tollerato. Le storie che raccontiamo oggi dovrebbero aiutare a farci capire la differenza.

Giulia Venturi

Proprio così! infatti se vi ricordate nella nostra storia leo inizia a giocare con gli altri e si sente finalmente accettato, continua così un anno scolastico pieno di avventure e amicizie.

Francesco Pinto

E sai cosa mi viene in mente, collegandomi a quello che dicevi? Nella nostra seconda puntata parlavamo di quanto valga un piccolo invito, un gesto semplice. Ma qui vediamo che la differenza la fa il passaggio da “ti includo per educazione” a “voglio che tu sia davvero dei nostri”.

Giulia Venturi

Sì, e lo ammetto, tante volte anch'io ho avuto paura di non riuscire a far sentire tutti accolti, specie nei gruppi numerosi—io da piccola ero timidissima, pensa che alle prime assemblee scolastiche avevo la voce che tremava come se stessi giocando a Jenga con pezzi giganti! Poi col tempo, invece, capisci che davvero chiunque può trovare il modo giusto di accogliere un altro, anche solo con uno sguardo che dice “qui ci sei anche tu”.

Francesco Pinto

Mi piace questa cosa, Giulia. È come se l’amicizia, quando c’è uguaglianza, si allargasse e diventasse contagiosa, trasformando tutta la classe. Ok, magari detta così sembra un po’ esagerato, però secondo me chi ascolta ha già visto succedere qualcosa di simile tra i banchi.

Francesco Pinto

Entrando un po’ nelle sfide, non possiamo far finta che sia facile, sempre.

Giulia Venturi

È così. Nei miei laboratori uso tantissimo giochi di ruolo, oppure attività dove i bambini devono collaborare senza scegliere sempre gli amici “di sempre”. A volte scoppiano dei litigi—e io, lo ammetto, ho il terrore che il gioco vada storto—però quando si fermano a spiegarsi, uno scopre cose sorprendenti. In una classe c’era chi pensava che un compagno fosse antipatico solo perché parlava poco… ma giocando insieme hanno scoperto che era timidissimo, ma sapeva inventare storie incredibili!

Francesco Pinto

Mi ci rivedo! In fondo, superare i pregiudizi è tutto: magari pensi che un altro non abbia niente in comune con te, ma basta un’occasione e trovi il contrario. Ecco, a proposito, chiediamo anche a chi ci ascolta: vi è mai capitato di scoprire qualcosa di inaspettato su un compagno che all’inizio vi sembrava diversissimo?

Giulia Venturi

Sì, ditecelo! Scriveteci o parlatene tra voi in classe. Spesso sono proprio queste sorprese che fanno diventare solide le amicizie. E ricordatelo: sbagliare e litigare può essere un punto di partenza, mica la fine del mondo! Basta volerci capire.

Giulia Venturi

Ed eccoci al nostro momento preferito: le idee pratiche per trasformare la classe in un laboratorio vivo di amicizia. Volete qualcosa di semplice ma efficace? Provate il Gioco del Cerchio delle Qualità: ognuno pensa a una qualità positiva di un compagno, lo dice ad alta voce e tutti, sorpresa, aggiungono la propria idea. Alla fine si scopre che ognuno è un pezzo indispensabile del gruppo.

Giulia Venturi

A volte basta così poco.

Francesco Pinto

Direi che con questo messaggio di squadra possiamo chiudere la serie, almeno per ora. Grazie a chi ci ha ascoltati puntata dopo puntata.

Giulia Venturi

Grazie davvero di cuore, Francesco, e grazie a voi ascoltatori piccoli e grandi! Speriamo che queste storie vi portino nuove idee ogni giorno. Noi restiamo curiosi di scoprire i vostri racconti. Ciao a tutti e… alla prossima avventura, chi lo sa!

Francesco Pinto

Ciao Giulia, ciao a tutti! Buona amicizia, sempre.